Abisso dello Statale o "Silvia Scave"

Ormai ci siamo, sono le 5.00 di mattina e siamo alla Zuffo pronti per andare all’abisso dello Statale, fino a un paio di anni fa la grotta più profonda del Trentino. Manca solo Alessio. Dopo aver realizzato tra di noi che da un paio di giorni si rende irreperibile al telefono e ai messaggi, decidiamo di partire puntuali come da programma. Proprio in quel momento, la voglia di fare delle foto in grotta prevale sul sonno e Marco si rende conto di aver dimenticato la macchina fotografica a casa. Cosa si fa? La cosa più ovvia, si ritorna a prenderla. Si parte così velocemente, che i quasi 200 cavalli del Forester fanno aprire il portellone posteriore scaricando tutti i bagagli sotto le telecamere di sorveglianza del piazzale. Anche Lorenza è fuori, non era ancora salita (speriamo non vada in rete il video). Ricarichiamo il tutto, Lorenza compresa e si riparte. Per strada telefoniamo ad Alessio e con voce tranquilla ci risponde che sono almeno 10 minuti che aspetta nel luogo del primo appuntamento. Per forza, poi scopriremo che ha avuto dei problemi con il telefono e quindi i messaggi di cambio appuntamento non li aveva letti. Come previsto, la vettura viene testata in tutte le sue potenzialità, rispettando i limiti, forse, e in meno di mezz’ora siamo di nuovo alla Zuffo, carichiamo Alessio e via verso il piazzale della Val d’Ambiez.

Il ritardo accumulato supera di poco i 10 minuti, e così dopo aver caricato i bagagli sul L200 di Paolone, ci scarrozza fino alla malga, percorrendo in una mezzoretta la lunga, stretta e ripida strada sterrata. Scaricati gli zaini ci infiliamo un piumino per il freddo, e guardando il cielo ci comincia a passare la voglia di entrare in una grotta fredda e umida quando fuori c’è una giornata con un sole meraviglioso che incomincia a riscaldare le pareti verticali delle bellissime cime che ci circondano. Guardiamo il sentiero e a qualcuno vien da chiedere, “ma perché non andiamo alla grotta Silvia, arriviamo prima, il rifugio è li vicino, facciamo colazione e le foto le facciamo li, dentro c’è ghiaccio ed è bella”. Non male l’idea, però lo statale è li. Tra gli sguardi che parlano da soli e indicano quasi tutti la grotta comoda, si fanno due conti e dirottiamo per la Silvia. Col senno di poi abbiamo fatto bene, la mancanza di allenamento in alcuni e la difficoltà tecnica della grotta, abbiamo fatto la scelta più ragionata. Ci siamo ripromessi comunque di tornare allo Statale, meglio in due giorni.

Dopo la colazione al rifugio, arriviamo all’entrata della famosa grotta Silvia o Silvia Scave come il cartello in legno riporta, traduzione vaga in inglese. Da subito dentro alla grande sala con il pavimento ghiacciato, ci rendiamo conto che il bello di questa grotta, il ghiaccio, è presente, ma sicuramente il periodo migliore non è Luglio, ma almeno due mesi prima. Con il caldo che fa, tutte o quasi le concrezioni che si formano in inverno, si sono sciolte. Non fa nulla e cerchiamo di fotografare quello che è rimasto, facendo una bella pausa pranzo fuori al sole e rientrando per finire alcuni scatti. Il tempo scorre e la voglia sciama, Alessio e Francesco ad un certo punto non ci sono più, sono al rifugio a farsi un birra. Rimaniamo in 4, ci scambiamo modella (Lorenza) e materiale e alla fine alle 16.30 siamo tutti di nuovo al rifugio. Valutiamo l’idea di arrivare al rifugio Cacciatore e li prendere il Taxi per scendere, ci risparmiamo 2 ore a piedi carchi di materiale. Tutti d’accordo, almeno sembra e quindi telefoniamo e prenotiamo la discesa per la “modica” cifra di 10 Euro a testa. Durante la discesa in fuoristrada, ci rendiamo conto che abbiamo fatto bene a scendere seduti, la strada è eterna. Birretta veloce al Dolomiti e via verso casa. La prossima avventura? E’ già nel cilindro. Come sono venute le foto? Potrebbero venire meglio e quindi ci ritorneremo in primavera presto, ma prima ci sono le altre grotte del Brenta da fotografare. Un grazie a Paolo per il trasporto fino alla malga.

    Presenti:
  • Alessio
  • Daniele
  • Francesco
  • Lorenza
  • Marco
  • Manuel